Pavia: Wystawa Książek Artystycznych. Alina Kalczyńska, Libro d’Artista.

W Pavii 30 maja br. o godzinie 17 odbędzie się inauguracja wystawy Książek Artystycznych. Alina Kalczyńska, Libro d’Artista.

Wystawa będzie otwarta do 15 lipca br. od poniedziałku do piątku w godzinach 8.30 – 18.30 oraz w sobotę od 8.30-13.30.

Wstęp wolny.

.

.

Alina Kalczyńska, Libro dʼartista
Pavia, Biblioteca Universitaria, Salone Teresiano
30 maggio – 15 luglio 2024
Inaugurazione: giovedì 30 maggio, ore 17
Orario di apertura da lunedì a venerdì, ore 8.30 – 18.30
sabato 8.30-13.30
Ingresso gratuito

Alina, chi ti ha conferito la facoltà di far apparire i segni più elementari come espressioni di alta magia?
Contemplando le tue opere, si rimane avvolti da una fascia di stupore improvviso.
Carlo Belli

Alina Kalczyńska realizza libri dagli anni Ottanta, quando da Cracovia, sua città dʼorigine dove si
è diplomata allʼAccademia di Belle Arti, si trasferisce a Milano e conosce colui che diverrà suo
marito, Vanni Scheiwiller, lo straordinario editore dʼarte e di poesia, del quale sarà preziosa
collaboratrice sino alla sua precoce scomparsa, avvenuta nel 1999.
Artista molto apprezzata in patria e allʼestero a partire dagli anni Settanta, i suoi esordi sono
legati alla grafica editoriale e alla xilografia, soprattutto a colori. Tecnica desueta nellʼambito
dellʼarte contemporanea, ma che le consente di sviluppare una sofisticata e severa indagine,
giocata nella semplicità dellʼaccostamento dei colori e delle sfumature sulla superficie della
carta.


La mostra che la Biblioteca Universitaria di Pavia presenta nel Salone Teresiano è frutto di un
progetto che raccoglie una parte dei suoi libri dʼartista e costituisce unʼeccezionale occasione
per conoscere Alina Kalczyńska e approfondire il percorso della sua ricerca a partire dalle
edizioni pubblicate con Vanni Scheiwiller. Un corpo di opere che coprono il periodo che va
dallʼinizio degli anni Ottanta e prosegue sino al 2021.
Il percorso espositivo inizia infatti con tre xilografie e un rilievo per il libro del 1981 Il poeta
ricorda di Czesław Miłosz ‒ grande poeta polacco, Premio Nobel 1980 ‒ e prosegue con un
criterio cronologico, mostrando un corredo di incisioni, matite colorate, collage che ornano e
interpretano preziosi libri di grandi autori fra i quali Zbigniew Herbert, Wisława Szymborska,
Eugenio Montale e Clemente Rebora. Si tratta di veri e propri libri dʼartista, dove immagine e
parola hanno pari importanza e dove questʼultima spesso è manoscritta. Infatti lʼartista ‒ che con
la scrittura poetica ha sempre avuto un rapporto speciale ‒ interpreta questi lavori come una
sonata di pianoforte a quattro mani; è questo il caso delle opere realizzate con i testi autografi di
Alda Merini, Luciano Erba, Mary de Rachewiltz e Kengiro Azuma, per citarne alcuni tra i più
felici e preziosi.


Il libro dʼautore diventa col tempo una vera e propria opera dʼarte attraverso la quale Kalczyńska
procede nella sua ricerca continua di luce, di trasparenze e di preziosa interazione fra testo,
acquerello, carta, collage e intaglio.


Una sezione della rassegna riguarda la Puglia, tanto cara allʼartista, o meglio la Terra dʼOtranto,
luogo di lunghi soggiorni estivi, divenuta vero spazio di ricerca dove Kalczyńska traduce la sua
personale fascinazione in un lavoro inesausto di acquerello, in libri che sono, volutamente, degli
esemplari unici.

In mostra anche la Serie incisioni originali di artisti polacchi ‒ edizioni “AllʼInsegna del Pesce
dʼOro” ‒ collana curata da Alina Kalczynska dal 1984 e proseguita fino al 2015: diciotto piccoli
libri-cartelle che raccolgono opere originali dei migliori grafici polacchi.
Cʼè inoltre il raro volume Joannes Paulus II, Homo via Ecclesiae. Il Magistero sociale di Papa
Wojtyla, pubblicato nel 2007 da FMR ARTʼÈ di Bologna; una scelta antologica di scritti di Papa
Giovanni Paolo II, con due sculture-medaglie in argento sulla copertina, realizzate da Alina
Kalczynska.

Intervengono
Antonella Campagna, responsabile attività culturali e didattiche Biblioteca Universitaria di Pavia
Pietro Gibellini, critico letterario e filologo
Gianni Mussini, amico e collaboratore di Vanni Scheiwiller
Luigi Sansone, critico dʼarte, curatore di mostre e di monografie

Biblioteca Universitaria – Salone Teresiano. Strada Nuova 65, Pavia
www.bibliotecauniversitariapavia.it tel. 0382 24 764

BIOGRAFIA
Alina Kalczyńska è nata nel 1936 in Polonia. A Cracovia si è diplomata
allʼAccademia di Belle Arti in xilografia e grafica editoriale. Nel 1966 compie il
primo viaggio in Italia. A Venezia, alla XXIII Biennale dʼArte Contemporanea,
è fortemente impressionata dalle opere di Lucio Fontana. Scriverà, dopo
anni: Si era aperto davanti a me un altro mondo, mi sentivo su un altro
pianeta ‒ il pianeta dellʼArte. Si è dedicata allʼarte del libro soprattutto dal
1980, quando, dopo aver sposato lʼeditore Vanni Scheiwiller, si è stabilita a
Milano portando con sé e nelle edizioni del marito la cultura polacca anche in
veste di libri dʼartista: Zbigniew Herbert, Czesław Miłosz, Wisława
Szymborska, Julia Hartwig.


Oltre a collaborare costantemente con il marito per le edizioni AllʼInsegna del
Pesce dʼOro e Libri Scheiwiller, ha realizzato più di settanta libri dʼartista con
xilografie, acquerelli, carte a mano e manoscritti. Ha tenuto finora una
cinquantina di mostre personali e le sue opere si trovano fra lʼaltro al Museo
Nazionale di Cracovia, al Museo dellʼarte e della tecnica giapponese
Manggha di Cracovia, alla Biblioteca Jagellonica, sempre a Cracovia, al
MUSMA di Matera, al MART di Rovereto, alla Biblioteca dʼArte del Castello
Sforzesco di Milano, alla Biblioteca Braidense di Milano, alla Galleria
Nazionale dʼArte Moderna e Contemporanea di Roma, al National Museum of
Women in the Arts a Washington.


Riceve diversi riconoscimenti. Si ricordano, nel 1998, il Premio per la veste
grafica assegnato dallʼAssociazione Polacca degli Editori di Varsavia per il
libro Trittico. Tre poesie di Wisława Szymborska, tre collages di Alina
Kalczyńska (1997); nel 2000 il Premio Leonardo per il contributo
allʼapprofondimento dei legami culturali tra Italia e Polonia; nel 2007 la
Medaglia dʼoro quale Benemerito della Cultura “Gloria Artis” da parte del
Ministero della Cultura ed Eredità Nazionali di Polonia.
Dai primi anni Ottanta trascorre lunghe estati a Otranto: la Puglia ‒ e
specialmente il Salento ‒ sono così diventati unʼimportante e continua fonte di
ispirazione; qui ha realizzato numerosi libri dʼartista.




Dodaj komentarz

Twój adres e-mail nie zostanie opublikowany. Wymagane pola są oznaczone *