Poniżej podajemy informacje w języku włoskim nadesłane do Redakcji dotyczące konferencji w Vigevano pt. Bona Sforza, Włoszka w Europie XVI wieku.
BONA SFORZA, UNA DONNA ITALIANA NELL’EUROPA DEL XVI SECOLO:
Nuove acquisizioni sulla grandezza della Regina di Polonia, Granduchessa di Lituania e Duchessa di Bari nel 530° anniversario della sua nascita in Vigevano
Castello Visconteo – Sforzesco di Vigevano, Sala del Duca
Sabato 9 novembre 2024
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Ente promotore
Società Storica Vigevanese – ODV
Patrocini
Consolato della Repubblica di Polonia – Milano
Regione Lombardia
Provincia di Pavia
Comune di Vigevano
Comune di Cassolnovo
Con il sostegno di
Fondazione di Piacenza e Vigevano
AXA Assicurazioni Valandro Group s.a.s di Valandro Quirino e C.
Università per il Tempo Libero e la Terza Età “Luisa Rossi” – APS, Vigevano
Soroptimist International Club Lomellina
G&G motors s.a.s.
Con la collaborazione di
Retecultura Vigevano
Comitato Organizzatore
Giovanni Borroni, Presidente Società Storica Vigevanese ODV
Gabriele Becciolini, Responsabile Segreteria di Direzione Società Storica Vigevanese ODV
Andrea Preda, Segretario Società Storica Vigevanese ODV
Rosa Maria Zullato, Tesoriera Società Storica Vigevanese ODV
Guido Cazzani, Socio Società Storica Vigevanese ODV
Daniela La Mura, Socia Società Storica Vigevanese ODV
Paolo Ossola, Socio Società Storica Vigevanese ODV
Traduzioni
Tammy Hipple, Socia Società Storica Vigevanese ODV
Malgorzata Sypniewska, Socia Società Storica Vigevanese ODV
Comitato Scientifico
Marco Bascapè, Direttore della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia
Gerardo Cioffari, Archivio della Basilica Pontificia di San Nicola di Bari
Eliza Czapska, Direttore del Museo dell’Armeria, Castello di Liw
Vydas Dolinskas, Direttore Museo Nazionale, Palazzo dei Granduchi di Lituania, Vilnius
Luisa Giordano, già Professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna – Università degli Studi di Pavia
Rosanina Invernizzi, già Direttore del Museo Archeologico Nazionale della Lomellina di Vigevano
Hanna Krajewska, Direttore Archivio Accademia Polacca delle Scienze, Varsavia
Chiara Manchisi, già funzionario della Soprintendenza Archivistica e Libraria per la Puglia
Daiva Mitruleviciute, Responsabile delle Relazioni Internazionali del Palazzo dei Granduchi, Vilnius
Jerzy Miziolek, già Direttore del Museo Nazionale di Varsavia e Professore di Tradizione Classica nelle
Arti Visive, Università di Varsavia
Pierluigi Muggiati, Direttore Archivio Storico Comunale Vigevano
Annalisa Rossi, Direttrice della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia
Claudio Antonio Marco Salsi, già Soprintendente del Castello Sforzesco, Musei Archeologici e Musei
Storici del Comune di Milano e Professore di Storia del Disegno, dell’incisione e della Grafica,
Università Cattolica di Milano
Relazioni di
P. Gerardo Cioffari (nell’impossibilità della presenza del relatore, la relazione verrà presentata da Marco
Giacomo Bascapè)
Eliza Czapska
Izabela Gass
Luisa Giordano
Alessandro Grandolfo
Paulina Kopestyńska
Hanna Krajewska
Rasa Leonavičiūtė-Gecevičienė
Chiara Manchisi
Daiva Mitrulevičiūtė
Jerzy Miziolek
Elena Montagna
Victoriano Sanz Losada
Ringraziamenti
A tutti coloro che, a vario titolo, abbiano contribuito alla realizzazione e al successo di questo Convegno.
Scopo del Convegno
L’evento viene organizzato nella ricorrenza del 530° anniversario della nascita di Bona Sforza (1494-
1557), figlia del Duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e di Isabella di Aragona, dalla Società Storica
Vigevanese e sotto l’egida dell’Amministrazione Comunale di Vigevano. Il Convegno è parte organica
del triennio di commemorazioni relative agli anni 1492-1494, dedicate alla figura di Ludovico il Moro,
Duca di Milano, prozio di Bona.
Lo scopo del Convegno è triplice: il primo è quello di presentare, oltre a un inquadramento generale della
vicenda storica della figura di Bona Sforza, gli aspetti meno indagati e i risultati delle più recenti ricerche
sul suo ruolo nei diversi distretti europei in cui visse e operò: Ducato di Milano, Regno di Napoli, Regno
di Polonia, Granducato di Lituania e Ducato di Bari. Il secondo scopo è sottolineare il ruolo di una donna
del Rinascimento italiano in Europa, come protettrice della arti, dei valori umanistici, della cultura in
generale. Verranno poste in evidenza la sua azione riformatrice politica e amministrativa continua nei
riguardi del potere feudale, attraverso le riforme agrarie da lei realizzate come Regina di Polonia, nel
Granducato di Lituania e nell’ultimo anno della sua vita, anche nel Ducato di Bari.
Il terzo obiettivo è porre in risalto quanto, fuori dai confini nazionali e ben al di là delle Alpi, l’attrazione,
l’interesse scientifico e l’amore per la cultura italiana siano fertili e vivissimi tutt’ora, a oltre 500 anni
dalla nascita di Bona Sforza in Vigevano, in Nazioni come la Polonia e la Lituania.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Apertura del Convegno
Ore 8.00 – 8.30
Registrazione partecipanti
Ore 8.30 – 9.00
Benvenuto e saluto delle Autorità
Prima Sessione
Ore 9.00
Moderatrici/Moderatori: Eliza Czapska, Daiva Mitrulewiciute, Marco Giacomo Bascapè
Ore 9.05 – 9.30
Bona Sforza: nota introduttiva al Convegno
Luisa Giordano, già Professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna – Università degli Studi di Pavia
Ore 9.30 – 9.55
Quando nacque esattamente Bona Sforza? Un’annosa querelle alla luce di inequivocabili dati d’archivio
Victoriano Sanz Losada, Università Nazionale dell’Educazione a Distanza, Spagna
Ore 9.55 – 10.20
Il Castello di Villanova di Cassolnovo, residenza di caccia del duca Galeazzo Maria Sforza
Elena Montagna, Milano – Castello di Villanova
Ore 10.20 – 10.35
Le Relatrici e Relatori rispondono
10.35 – 10.50
Pausa Caffè
Seconda Sessione
Ore 10.50
Moderatrici/Moderatori: Rasa Leonaviciuté, Luisa Giordano, Claudio Antonio Marco Salsi
Ore 10.55 – 11.20
Bona Sforza, la personalità dell’Età dell’oro
Eliza Czapska, Direttore del Museo dell’Armeria, Castello di Liw
Ore 11.20 – 11.45
Cassoni, tappezzerie e uno spettacolo all’antica
Jerzy Miziolek, già Direttore del Museo Nazionale di Varsavia e Professore di Tradizione Classica nelle
Arti Visive, Università di Varsavia
Ore 11.45 – 12.10
BONA REGINA E DUCHESSA. Momenti di vita: il corteo nuziale, l’amministrazione del Ducato. Il
caso di Modugno
Chiara Manchisi, già funzionario della Soprintendenza Archivistica e Libraria per la Puglia
Ore 12.10 – 12.35
The influence of Queen Bona on the culinary legacy in Poland
Hanna Krajewska, Direttore Archivio Accademia Polacca delle Scienze, Varsavia
Ore 12.35 – 13.00
Le Relatrici e i Relatori rispondono
Ore 13.00 – 14.30
Colazione di lavoro, Sala dell’Affresco del Castello Visconteo-Sforzesco, Vigevano
Terza Sessione
Ore 14.30
Moderatrici/Moderatori: Hanna Krajewska, Annalisa Rossi, Pier Luigi Muggiati
Ore 14.35 – 14,50
La mia avventura con la regina Bona Sforza
Paulina Kopestyńska, Archivio Accademia Polacca delle Scienze, Varsavia
Ore 14.50 – 15.15
Bona Sforza e il Palazzo dei Granduchi di Lituania
Daiva Mitruleviciute, Responsabile delle Relazioni Internazionali del Palazzo dei Granduchi, Vilnius
Ore 15.15 – 15.40
Bona Sforza nel panorama economico, politico e culturale del Granducato di Lituania
Rasa Leonaviciuté. Museo Nazionale, Palazzo dei Granduchi di Lituania, Vilnius
Ore 15.40 – 16.05
Documenti dell’Archivio di San Nicola su Bona Sforza
P. Gerardo Cioffari, Archivio della Basilica Pontificia di San Nicola di Bari
La relazione sarà effettuata da Marco Giacomo Bascapè, Direttore della Soprintendenza Archivistica e
Bibliografica della Puglia
Ore 16.05 – 16.20
Le Relatrici e i Relatori rispondono
Quarta Sessione
Ore 16.20
Moderatrici/Moderatori: Jerzy Miziolek, Chiara Manchisi, Rosanina Invernizzi,
Ore 16.25 – 16.50
I Discendenti della regina Bona Sforza e Sigismondo il Vecchio
Izabela Gass, Archivio Accademia Polacca delle Scienze, Varsavia, Polonia
Ore 16.50 – 17.15
La fondazione della cappella Jagellone e la commissione del monumento funebre nella basilica di san
Nicola: rivendicazioni di diritti feudali e legittimità del potere negli antichi territori ducali
Alessandro Grandolfo, Università del Salento.
Ore 17.15 – 17.30
Le Relatrici e i Relatori rispondono
Ore 17,3 – 18,00
Chiusura dei lavori